CARIE DENTALE
Giugno 4, 2021SBIANCAMENTO DENTALE
Giugno 7, 2021Le gengive sane non sanguinano, quindi vedere del sangue quando ti lavi i denti o usi il filo interdentale potrebbe essere uno dei primi segnali di disturbo gengivale.
La gengivite è un processo infiammatorio a carico delle gengive.
Secondo quanto riporta l'Associazione Dentale Americana (American Dental Association), la gengivite è, assieme alla parodontite, la principale causa di perdita dei denti nelle persone adulte.
I sintomi più frequenti:
- Gonfiore
- Infiammazione
- Dolore
- Sanguinamento
Come prevenire e curare la gengivite?
Il primo rimedio alla gengivite, indispensabile anche per prevenirla, è una corretta igiene dentale quotidiana. I denti devono essere spazzolati in senso verticale utilizzando uno spazzolino con setole medie o uno spazzolino elettrico insieme a un dentifricio non abrasivo al fluoro. L’operazione deve essere condotta entro pochi minuti dalla fine di ogni pasto e protratta per almeno due minuti, durante i quali andranno puliti entrambi i lati delle due arcate dentarie. Il tutto deve essere completato con l’uso dello scovolino o del filo interdentale, che permette di eliminare i residui di cibo fra i denti, e con un collutorio per gengivite.
Meglio, naturalmente, eliminare anche il fumo e gli altri fattori di rischio.
Oltre all’igiene quotidiana, è indispensabile ricorrere periodicamente all’intervento del dentista, finalizzato a eliminare dalle radici e dalla superficie dei denti i depositi di tartaro e a correggere, al tempo stesso, altri fattori che possono risultare irritanti come, per esempio, restauri mal fatti o carie. Solitamente questo trattamento della gengivite dà già buoni risultati e porta a una guarigione completa. Per quanto riguarda eventuali farmaci il medico, se la situazione lo richiede, può suggerire l’assunzione di prodotti battericidi e di antinfiammatori oltre all’applicazione in loco di antisettici ad azione disinfettante.