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Maggio 10, 2024Viene definita come una condizione che provoca dolore ai denti al contatto con agenti fisici come bevande e alimenti troppo caldi, freddi, acidi o zuccherati.
Quali sono le cause di questa condizione?
Carie:
L’azione acida dei batteri della bocca causa un’erosione dello smalto dentale, provocando una cavità.
Traumi dental:
Come incidenti che espongono le porzioni interne del dente.
Recessione gengivale:
Quando il tessuto gengivale si ritrae, si verifica un’anomala esposizione della radice del dente che, al contatto con cibi e bevande, può causare ipersensibilità.
Scorretto utilizzo di prodotti per la pulizia dei denti:
Come i dentifrici, gli spazzolini e collutori che contengono sostanze abrasive che possono danneggiare lo smalto.
Infiammazioni alla gengiva:
La causa di questa condizione è l’accumulo di placca e tartaro.
Formazione di tasche parodontali:
Sono considerate profonde cavità che si formano tra il margine gengivale (il bordo delle gengive che circonda i denti) e i denti.
Bruxismo:
Il digrignamento dei denti può usurare lo smalto ed esporre la dentina. In alcuni casi, il bruxismo può anche portare alla frattura del dente.
Fumo da sigaretta:
Può indebolire i denti e aumenta il rischio di carie.
Come prevenire questa condizione?
NELLO STUDIO MELITA DENTAL RACCOMANDIAMO
1. Utilizzare uno spazzolino con setole medie o in alternativa utilizzare uno spazzolino elettrico.
2. Spazzolare i denti in modo delicato.
3. Utilizzare dentifrici e collutori non aggressivi.
4. Praticare una corretta igiene orale quotidiana, passando il filo interdentale almeno una volta al giorno e dopo ogni pasto. Suggeriamo l'utilizzo degli scovolini nel caso abbiamo molto spazio tra dente e dente.
5. Seguire una dieta equilibrata e consumare cibi poco acidi.
6. Smettere di fumare.
7. Nel caso di bruxismo proteggere i denti con un Bite.
8. Effettuare frequenti visite di controllo con l' odontoiatra.
9. Sottoporsi a sedute periodiche di igiene orale professionale.
Quali sono le terapie
per trattare la sensibilità dentale?
Le terapie si differenziano in base alla diffusione e alla gravità dell’ipersensibilità. queste terapie prevedono l’impiego di principi attivi che contrastino l’insorgenza dell’ipersensibilità attraverso il sigillo dei tubuli dentinali ad esempio:
1. Applicazioni di fluoruro di sodio e fluoruro stannoso in soluzioni o gel da applicare sull’area interessata.
2. Applicazioni di Nitrato di potassio in gel.
3. Applicazioni di Fosfato di calcio e idrossido di calcio.
4. Utilizzo di Resine e adesivi nei casi di ipersensibilità specifica e localizzata.
5. utilizzo d'idrossinanoapatite.
6. Terapia con laser associata ad applicazioni di fluoruro di sodio.
7. Terapie domiciliari che prevedono invece l’utilizzo di dentifrici e/o collutori specifici per denti sensibili a base di nitrato di potassio e fluoruro stannoso.
I NOSTRI SPECIALISTI CONSIGLIANO
- Praticare una corretta igiene orale, adottando una corretta tecnica di spazzolamento e di utilizzo del filo interdentale, per prevenire infiammazioni parodontali, che possono dare origine alla recessione gengivale.
- Usare un dentifricio specifico per i denti sensibili.
- Evitare di spazzolare con eccessivo vigore o con una tecnica inadeguata.
- Usare uno spazzolino più morbido specifico per soggetti con denti sensibili.
- Controllare il consumo di alimenti acidi che possono comportare l’usura dello smalto dei denti, quali succhi di frutta, vino, aceto e bibite gasate.
- Usare prodotti contenenti fluoro, dentifricio e collutorio, per aiutare a ridare integrità allo smalto.
- Evitare di digrignare i denti o serrarli durante il giorno.
- Andare regolarmente dal l'odontoiatra per sottoporsi a una pulizia professionale dei denti.